E' disponibile qui e sul nostro canale youtube al link https://www.youtube.com/watch?v=cHqKFS6qrUU la registrazione del convegno di Sabato 21 Marzo 2015
martedì 24 marzo 2015
lunedì 23 marzo 2015
CONVEGNO "DA LEONE XIII E SAN PIO X AI NOSTRI GIORNI, COSA E' CAMBIATO NELLA STORIA DELLA CHIESA?"
Grande successo del convegno Da Leone XIII e San Pio X ai nostri giorni,
cosa è cambiato nella storia della Chiesa? svoltosi sabato 21 marzo nel
centro di Perugia in una sala del Palazzo dei Priori. I chiarissimi Professori Roberto de Mattei e Cristina
Siccardi, veri e coraggiosi difensori e testimoni della Fede Cattolica,
hanno esposto con eccezionale competenza le loro conferenze relative al tema
del convegno promosso ed organizzato dall’Associazione di fedeli San Michele
Arcangelo di Perugia che difende e promuove la Dottrina e la S. Messa
tradizionale.
Durante il convegno i Relatori hanno presentato i loro ultimi libri: Il ralliement di Leone XIII. Il fallimento
di un progetto pastorale del Prof. de Mattei, e San Pio X. Vita del papa che ha ordinato e riformato la Chiesa della
Prof. Siccardi.
Il Prof. de Mattei ha
svolto la sua conferenza dal titolo Dopo Leone XIII e San Pio X: cent’anni di
modernismo illustrando in modo straordinario l’azione di pastorale e di
politica ecclesiastica compiuta da Leone XIII durante il suo pontificato nel
travagliato periodo immediatamente successivo alla presa di Roma da parte
dell’esercito piemontese, attuatore del piano di conquista del potere sulla
penisola italica da parte della massoneria. Mentre il suo predecessore Pio IX,
inizialmente manifestatosi non ostile ad un processo di unificazione
amministrativa degli antichi stati della penisola, ad un certo momento si rese
conto che dietro al Regno di Sardegna si nascondeva il piano diabolico della
massoneria per scristianizzare i popoli italici ed assediare il soglio
pontificio, e dunque agì di conseguenza e si oppose con tutte le forze ad esso,
Leone XIII, pur rimanendo fermo sul piano dottrinale, come le sue
importantissime encicliche testimoniano, preferì portare avanti, pur con buone
intenzioni, una politica ecclesiastica di ammorbidimento (ralliement)
diplomatico nei confronti del governo piemontese e soprattutto della terza
Repubblica francese fortemente massonica. In cambio del riconoscimento della
forma repubblicana di governo Leone XIII sperava di ottenere un attenuamento
della politica di secolarizzazione della società e di ostilità alla
partecipazione educativa della Chiesa nella vita dei popoli, e magari anche il
ripristino per via diplomatica dello Stato Pontificio, giustamente convinto che
questo era stato e avrebbe dovuto continuare ad essere garanzia di autonomia
del Papato.
In questo contesto sorse purtroppo una dicotomia tra teoria e prassi,
tra Dottrina e pastorale che favorì il sorgere del modernismo, contenitore di
più eresie, antiche e recenti, attraverso il quale si doveva procedere
nell’avanzare in direzione dell’apertura al cosiddetto mondo moderno,
ammorbidendo de facto la Dottrina
rispetto al nuovo corso degli eventi storici. Purtroppo la politica di Leone
XIII fu un fallimento, la terza Repubblica francese massonica inasprì ancora di
più la sua azione contro la Chiesa soprattutto mettendo al bando alla presenza
della religione nella dimensione pubblica e restringendola alla sfera privata.
Dopo la morte di Leone XIII vi fu il luminoso pontificato di San Pio X che per
il bene delle anime si oppose con tutte le sue forze al modernismo, ma alla sua
morte, abbassata la guardia, il modernismo avanzò fino e riemergere e a
riesplodere con il Vaticano II e soprattutto dopo, fino ai nostri giorni.
Infatti anche attualmente è sotto gli occhi di tutti come la dicotomia
tra teoria e prassi cioè tra Dottrina e pastorale vada sempre più aumentando
con danni incalcolabile per la salvezza della anime che pure è stata e sempre
sarà la missione soprannaturale affidata alla Chiesa dal suo Fondatore Gesù Cristo,
Figlio di Dio e nostro Signore.
La conferenza della Professoressa
Siccardi dal titolo San Pio X il papa che ordinato e riformato
la Chiesa è stata incentrata sulla figura e il pontificato di San Pio
X, uno dei più grandi Pontefici della storia della Chiesa, un uomo di Dio, che
ben aveva compreso la gravità del tempo in cui viveva e per ciò mise in atto tutti
gli sforzi necessari per opporre la Verità all’errore, la Fede al dubbio,
perché le anime continuassero ad avere il nutrimento dei buoni pascoli della
Fede per la loro salvezza. Diversamente da Leone XIII, San Pio X, che compiva
miracoli già in vita, comprese che l’unica risposta alla deriva modernista e
alla massoneria era la difesa della Verità senza compromessi, perché nel cuore
di ogni fedele e nei popoli si mantenesse viva la Fede.
Instaurare omnia in Christo (restaurare
tutte le cose in Cristo) è stato il motto di San Pio X, e tutto il suo
Pontificato si è svolto attraverso un impegno costante e senza riserve di
battaglia contro gli errori del modernismo, affinché la dimensione pubblica
della Fede non venisse meno, riordinando e riformando la Chiesa nel senso di
riaffermare che solo nella Tradizione vi è la certezza di seguire Cristo buon
Pastore, Figlio di Dio, smascherando i mercenari. Giuseppe Sarto prima di
essere eletto Pontefice, riprendendo, anche attraverso il nome, la linea di Pio
IX, fu un sacerdote di grande virtù e visse tutte le dimensioni del vero
pastore d’anime divenendo poi Patriarca di Venezia, per ciò la sua formazione e
il suo animo furono profondamente segnati dalla convinzione che l’unico fine
della Chiesa è il bene e la salvezza delle anime per le quali il buon Pastore è
pronto a dare la vita e, come un buon padre, alle volte deve necessariamente
esprimere con fermezza e durezza questo amore verso i suoi figli nel
richiamarli a camminare sulla retta via. Una delle sue principali premure fu
dunque quella di rafforzare la formazione religiosa nei credenti fin dalla
tenera età perché quanto prima le anime potessero cominciare a conoscere amare e
servire Dio in questa vita per goderLo poi nell’altra in Paradiso, dando una nuova e formidabile
formulazione al Catechismo della Chiesa che ancora oggi rifulge per
essenzialità ed efficacia.
San Pio X aveva ben chiaro che era la forza della Verità e della Fede
ben radicata nel cuore dei popoli a costituire l’unica vera ed autentica difesa
nei confronti dei nemici di Cristo e della Chiesa, cioè la massoneria e il
modernismo e non la via diplomatica di dialogo e di ammorbidimento con i
governi anticattolici che aveva manifestato tutto il suo fallimento durante il
pontificato di Leone XIII. Durante e dopo il Concilio Vaticano II il modernismo
è riesploso con la sua caratteristica fondamentale di dicotomia tra Dottrina e
pastorale, tra pensiero e vita, riportando alla ribalta antiche eresie, come
l’arianesimo che nega la divinità di Cristo, o recenti eresie, come la
cosiddetta teologia della liberazione, condannata da Giovanni Paolo II e
Benedetto XVI, che piega il Cristianesimo alla ideologia atea del comunismo.
Attraverso questa dicotomia modernista, ben illustrata sia dal Prof. de Mattei e che dalla Prof.ssa Siccardi, e in nome di una
falsa carità, che piuttosto è buonismo o sentimentalismo, oggi si vorrebbe
cambiare la Dottrina dogmatica della Chiesa sul Matrimonio e la disciplina dei
Sacramenti anche utilizzando il prossimo sinodo di ottobre sulla famiglia, ma
nessuno ha l’autorità per farlo poiché il mandato di Cristo è solo quello di
custodire e trasmettere integri i Suoi insegnamenti perché le anime si salvino
e non si perdano all’inferno. Al centro del modernismo non vi è più Dio ma
l’uomo, e ciò è evidente anche nella nuova liturgia introdotta dopo il Vaticano
II per avvicinarsi ai protestanti, in cui il Sacerdote non è più orientato verso
Dio (coram Deo) ma verso gli uomini (coram populo). E dunque proprio per amore
di Cristo, Figlio di Dio, e della Sua Chiesa, ed avendo come unico fine la
salvezza delle anime siamo chiamati a resistere e ad opporci a chiunque dovesse
infrangere la Dottrina della Chiesa, attingendo forza dalla grande opera di San
Pio X ed avendo come riferimento e guida, nel tempo presente, veri uomini di
Dio pronti a resistere con fermezza e determinazione come il Cardinale Raymond
Leo Burke autentico Principe della Chiesa.
Leonardo Lolli
Associazione San Michele
Arcangelo Perugia
sabato 14 marzo 2015
don Leonardo Maria Pompei: le apparizioni delle Tre Fontane
https://youtu.be/Sjvg5pwvAqE
III conferenza del ciclo "Il trionfo del Cuore Immacolato": don Leonardo Maria Pompei, "Le apparizioni delle Tre Fontane"
III conferenza del ciclo "Il trionfo del Cuore Immacolato": don Leonardo Maria Pompei, "Le apparizioni delle Tre Fontane"
martedì 10 marzo 2015
Prossime Messe tridentine a Perugia
Venerdì 13 Marzo 2015, ore 17:15, Chiesa del Gesù, piazza Matteotti
VIA CRUCIS TRADIZIONALE
Sabato 14 Marzo 2015, ore 17, Chiesa del Gesù, piazza Matteotti
Santa Messa in rito tridentino
celebra padre Camillo Corbetta B
Domenica 15 Marzo 2015, ore 17, Tempio di S. Michele Arcangelo, porta S. Angelo
Santa Messa in rito tridentino
celebra don Stefano Carusi
VIA CRUCIS TRADIZIONALE
Sabato 14 Marzo 2015, ore 17, Chiesa del Gesù, piazza Matteotti
Santa Messa in rito tridentino
celebra padre Camillo Corbetta B
Domenica 15 Marzo 2015, ore 17, Tempio di S. Michele Arcangelo, porta S. Angelo
Santa Messa in rito tridentino
celebra don Stefano Carusi
Da Leone XIII e San Pio X ai nostri giorni, cosa è cambiato nella storia della Chiesa? Perugia 21 Marzo 2015
Convegno
di studi
«Da
Leone XIII e San Pio X ai nostri giorni,
cosa
è cambiato nella storia della Chiesa?»
Perugia,
Sabato 21 Marzo 2015
Ore 17, Chiesa del SS.mo Nome di Gesù, piazza
Matteotti
S.
Messa festiva nel Rito Tridentino
Ore 18:30, Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori,
piazza IV Novembre
prof.ssa
Cristina Siccardi
San Pio X. Il Papa che ha ordinato e
riformato la Chiesa
prof. Roberto de Mattei
Dopo Leone XIII e San Pio X: cent'anni di modernismo
Iscriviti a:
Post (Atom)